L’uva Moscato prodotta dalle nostre vigne, grazie alla terra particolarmente favorevole, presenta dolcezza, inebriante aroma muschiato di immediata piena e originale fragranza. Da queste uve ottengo il Moscato d’Asti tutelato dalla denominazione di origine controllata e garantita.
Vino di colore giallo paglierino, al naso sprigiona un profumo caratteristico e intenso, dall’inconfondibile aroma muschiato a cui si aggiungono note fruttate e floreali. Al palato è delicatamente dolce e fragrante.
Tradizionalmente abbinato ai dolci, regge bene il confronto anche con molte pietanze salate, in particolare con piatti speziati, con acciughe e formaggi stagionati delle nostre vallate cuneesi.
La qualità della mia produzione vinicola mi ha portato numerosi riconoscimenti, l’ultimo in ordine di tempo ottenuto a gennaio del 2021 sulla produzione del 2020 dalla rivista Merum Zurich.
Attualmente la maggior parte della mia produzione viene esportata e accolta e apprezzata sulle tavole degli americani. nello specifico la zona del Wisconsy
La vendemmia del moscato d’Asti avviene generalmente i primi giorni di settembre e dura circa una ventina di giorni.
Le vigne sono in fermento, vive di un’umanità che sotto i raggi del sole ancora caldo raccoglie i grappoli dorati profumando l’aria degli aromi dell’uva matura. L’uva portata in cantina viene messa in una pressa a polmoni.
Il mosto così ottenuto viene trasferito in vasche di acciaio dove, con il “flottatore” , si pulisce il mosto dalle particelle solide. Viene poi filtrato e refrigerato per evitare l’inizio della fermentazione in vasche frigo. Per la preparazione del vino si riscalda il mosto da 0 ° a 18° e si aggiungono lieviti selezionati.
Si lascia fermentare controllando la temperatura che oscilla tra i 18° e i 20° gradi. Raggiunta la gradazione alcolica desiderata, normalmente tra i 5 e i 5,5 gradi di alcool, si arresta la fermentazione alcolica refrigerando a meno 3°. Il vino verrà così filtrato e imbottigliato.